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sabato 12 maggio 2012

Ashley Toliver - Due testi inediti tradotti da Alessandro De Francesco

 

 

COSA RICORDA IL CORPO


1. dopo la morte di tuo padre, hai rotto la sua pelle e fratturato le sue ossa. qualcosa di intatto. nella sua mascella hai aperto una domanda, premuto il tuo pollice sulla base dura tra i denti e la mandibola, spinto in su: la pelle di un'arancia. dentro, fresco tremito d'aria, spostato. cavità nera della gola. eco lieve tra le vertebre. 2. aquiloni. il cigolio di un cardine. curva aperta di una ciotola. pioggia distante, l'odore della terra bagnata. vento: 3. cosa portiamo. cos'è portato via. piccoli grumi di parole staccate dai loro agenti, afferrate tra le costole o stipate dietro la clavicola. 4. l'ordine e le sue devianti, l'imprevedibile: nella fibula, piccola fessura prima di perforare midollo. convessità toracica che crea gibbosità invisibile tra muscolo e tessuto. cos'è contenuto. 5. cacofonia. quadrante. autunno. casa.

WHAT THE BODY REMEMBERS


1. after your father died, you broke his skin and fractured his bones. something whole. in his jaw, you opened a question, pressed your thumb to the hard base between the teeth and the mandible, pushed up: the skin of an orange. inside, cool tremble of air, displaced. black cavity of throat. shallow echo between vertebrae. 2. kites. the creak of a door hinge. open curve of a bowl. distant rain, the smell of wet earth. wind: 3. what we carry. what is carried away. small collections of words detached from their agents, caught between ribs or tucked behind the clavicle. 4. order and its deviants, the unpredictable: in the fibula, small crack before piercing marrow. thoracic convexity creating small hunch invisible through muscle and tissue. what is contained: 5. cacophony. quadrant. autumn. home.




COSA PUOI FARE PER MERITARLO


Quando l'opossum è vicino alla morte e giace rotto nella federa1, un'uccisione2 dice:

una volta all'aeroporto quando cercò di prendere il suo borsellino vidi l'ombra di un'altra vita attraversarle la guancia sentii bozze di lei che si spellavano via    sai per giorni ho avuto visioni delle sue mani che si piegano come cavi del telefono e si tirano indietro nelle maniche    il passato sta tessendo un nuovo asse ora le falene stanno tutte volando indietro da quella volta, quella prima volta, quando i cipressi si piegavano per toccare i suoi capelli, il cielo di fine agosto si riempiva di uccelli e sapevo che tutto ciò che avevo appreso era riposto nel suo vestito

1 I suoi vicini gli stanno attorno come un recinto aperto ed ansimante quando l'uomo si coagula verso il marciapiede dove per un minuto sogna di sua moglie sulla scala antincendio mentre scende giù dall'edificio per lasciarlo la linea rosa dell'orizzonte dietro di lei come l'animale adesso sciolto come un vestito aperto che sospira viene a sceneggiare attraverso la fibra della federa

2 Nella lunga stanza dell'arco della mazza     bicipite tricipite deltoide estensore si riempiono di rosso sospeso non ci sta pensando ma resta ancora del pensiero    fischiandolo in avanti per incontrare la gibbosità     la mappa dell'appartenenza tracciata a singhiozzo si espande     il suono di una campana sfondata
 

WHAT YOU CAN DO TO DESERVE IT


When the Opossum is Near Death and Lying Broken in the Pillowcase
1, A Killing2 Responds:

once in the airport as she reached for her purse I saw the shadow of another life scuttle across her cheek I felt drafts of her peeling away    you know for days I’ve had visions of her hands folding up like telephone wires and packing back into her sleeves    the past is purling a new axis now the moths are all flying back from that time, that first time, where the cypress bent low to touch her hair, the late August sky was filling with birds and I knew everything I’d learned was stored in her dress


1 His neighbors stand around it like a fence gasped open as the man coagulates to the curbside where for a minute he dreams of his wife on the fire escape climbing down the building to leave him the pink sky-lining behind her like the animal now loosened like a dress sighing open comes scripting through the pillowcase fiber
 
2 In the long room of the mallet arc    biceps triceps deltoid extensor filling with red suspended he is not thinking but there still thinking it on    singing it forward to meet the small hunch    the stutter-lined map of belonging expands    a bell comes crashing out